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Tamara de Lempicka PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
domenica 06 gennaio 2008

Tamara de Lempicka è il nome d’Arte di Tamara Rosalia Gurwik Górska, Polacca di Varsavia, pittrice simbolo di un epoca. Le sue opere sono assolutamente uniche dal momento che fondono Cubismo ed Art Decò in maniera pressoché irriproducibile, una sorta di genere unico, un classicismo rivisitato in chiave moderna scriveranno critici a lei contemporanei. La Prima Mostra in cui appaiono le sue opere è a Parigi nel 1925.

Nonostante venga presentata come Artista Decò è chiaro che le linee nette dei suoi quadri ed i colori ad alto contrasto usati escono dal solco del Decò per entrare in un territorio personalissimo che coinvolge anche realismo e surrealismo. La Lempicka predilige il ritratto umano e soprattutto femminile, tra i suoi più riusciti il Ritratto della Duchessa della Salle, immortalata in abiti maschili, con stivali da cavallerizza ed in una posizione decisamente bullesca e questo, ovviamente, è veicolo di pettegolezzi e maldicenze, aggravate dall’aspetto sempre seducente dei suoi dipinti.

La Lempicka quasi sempre ritrae a grandezza naturale e ciò inquieta l’osservatore che, grazie ad una tecnica perfetta, si trova dinanzi il soggetto che appare vivo e reale sebbene trasfigurato nelle forme e nei colori. La perfezione la raggiunge in dipinti come la Ragazza in Verde dove riesce ad integrare le morbide forme della modella con il suo modo di dipingere a tratti netti e tendenti al geometrico e nell’Auto Ritratto, dove la stessa Lempicka si ritrae al volante di una macchina, vestita come un uomo, con guanti da guida e caschetto, essenziali per il guidatore delle strade fangose dell’epoca. Questo autoritratto fu in realtà commissionato alla pittrice dalla Direttrice della Rivista “Die Dame” che dopo averla vista alla guida della sua Renault volle questa immagine per la copertina della sua rivista, per immortalare l’idea di una donna moderna che si afferma. Nei fatti quest’immagine venne presa a simbolo dell’intera opera della Lempicka e di un epoca storica ed a guardarlo bene in esso si rivedono i tratti della maggior parte dei manifesti pubblicitari e cinematografici delle anni ’20 e ’30. Tamara de Lempicka, che fu anche corteggiata da D’Annunzio, morì il 18 Marzo del 1980 in Messico e le sue ceneri vennero sparse sul cratere del Vulcano Popocatepet.

Ultimo aggiornamento ( lunedì 31 dicembre 2007 )
 
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