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martedì 22 gennaio 2008 |
| L’uomo con la pipa Era l’uomo con la pipa, nient’altro che questo. L’uomo che tutte le mattine passava di lì con la sua pipa fumante agganciata all’angolo sinistro della bocca, con il suo cappotto grigio e l’occhio vitreo, con i suoi capelli bianchi e l’aria stanca. |
L’uomo che chiedeva “Un Pernod ed un caffè” ed andava a sedersi nell’ultimo tavolino in fondo alla balconata, quello da cui si vedeva il mare e la Roccia del Faro. L’uomo che tra un liquore ed una tirata leggeva un libro, sempre lo stesso, blu con le coste rosse, senza che nessuno mai ne sia riuscito a carpire il titolo. L’uomo che chiudeva il libro e scriveva sul suo taccuino nero con una piccola stilografica verde. L’uomo che prima di caricare nuovamente la pipa lasciava sul tavolo il conto e la mancia, sempre uguale sempre la stessa. L’uomo al quale nessuno faceva più caso ormai. L’uomo che un giorno non venne più, nonostante il suo Pernod ed il caffè fossero già pronti. E solamente allora tutti si accorsero che mancava qualcosa … mancava l’odore della sua pipa … |
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 16 gennaio 2008 )
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