Menu Content/Inhalt
Home arrow Viaggi arrow Italia arrow Pordenone 5/6 Aprile 2008

Statistiche

OS: Linux h
PHP: 5.2.17
MySQL: 5.0.96-community-log
Ora: 17:53
Caching: Disabled
GZIP: Disabled
Utenti: 173
Notizie: 612
Collegamenti web: 6
Visitatori: 2149135

Counter

Start at 25.07.2007

Pordenone 5/6 Aprile 2008 PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
lunedì 28 aprile 2008

Passare zaino in spalla per Via Monte Cervialto, davanti alla luce verde del Bar aperto tutta la notte, appena dopo la fermata del Bus, mi riporta per un istante ai tempi del Liceo, quando ero a quella fermata già alle 6.10 in attesa del 137 per andare a Scuola, ma questa mattina sono le 5.45 e vado oltre, mi aspettano un paio di chilometri a piedi fino a Largo Valtournanche dove abbiamo appuntamento, con calma li percorro. Arrivo alle 6.15. Alle 6.20 arrivano Carlo e Nicola e dopo qualche minuto di attesa, sentito Paolo per telefono, gli andiamo incontro al Ponte delle Valli risparmiandogli un paio di chilometri di scarpinata, torniamo indietro e quasi subito arriva Giovanni. Sono le 6.35 quando partiamo in direzione del Casello Roma Nord per imboccare l'Autostrada per Firenze. Le strade sono vuote e silenziose, si procede senza intoppi, in mezzora siamo ad Orte ed alle 7.50 entriamo nel parcheggio dell'Autogrill di Montepulciano per fare colazione. Cappuccino e cornetto ed alle 8.15 si riprende la marcia, direzione Firenze, poi Bologna, Padova, Venezia ed infine Pordenone.

Non è difficile raggiungere Vivaro ed il luogo di Gara, alle 13 siamo arrivati, ci registriamo e scopriamo che come alloggi ci hanno assegnato un intero piano della palazzina dove si svolgerà la Gara, una bellissima palazzina rossa accanto al maneggio e così ne approfittiamo anche per sbirciare la Sala della Competizione e dopo avere mollato i bagagli ed essersi dati una rinfrescata alla faccia ci precipitiamo al ristorante per il pranzo che sappiamo già succulento, visti i menù sul sito dell'Agriturismo.

Il viaggio non è stato difficile ma comunque la levataccia alle cinque del mattino comincia a farsi sentire e sedersi comodamente al Ristorante è rinfrancante, il Menù ci pone di fronte a delle dolorose scelte, non si può prendere tutto, alla fine Paolo ed io optiamo per una Mulatta Calda, ossia un piatto di verdure alla griglia con polenta e formaggio Montasio e nel frattempo ci portano per antipasto delle tartine con crema di ricotta e delle frittatine, un buon vino bianco, del rosso e del pane eccezionale.

Dopo pranzo una fumatina ci sta bene nel portico del Ristorante, Sole ed aria fresca, qualche tavolo da osteria, un banco per la vendita di frutta, un luogo ameno insomma ed qui che ci trova il Presidente Guazzelli mentre si reca da Gelindo per l'ultimo sopralluogo, sotto il portico a bruciare tabacco.

Riprese forze ed energie ed avendo un pomeriggio da spendere decidiamo di fare un salto alla vicina Spilimbergo che ci dicono essere graziosa. In effetti la cittadina merita una visita, così come la merita la Chiesa che si trova in fondo al corso principale risalente al 1284 e della quale parleremo diffusamnte in seguito.

La giornata intensa, iniziata prima del sorgere del Sole, decidiamo di concluderla a Pordenone, è Sabato Sera ed il Centro pullula di persone alla disperata ricerca di un luogo dove allungare le zampe sotto un tavolo, noi non facciamo differenza e questo posto lo troviamo in fondo ad una strada centrale al Barrique, dove con una pizza a testa risolviamo la pratica.

Domenica, come per magia tutti in piedi alle 8 senza appuntamento, colazione in albergo, cornetti, tranci di torta, strudel, cappuccino, succo d'ananas, un'occhiata alla Mappa e scartata l'ipotesi Vajont, suggestiva ma distante, dirigiamo su Sequals, paese Natale di Primo Carnera che si trova a soli 20 chilometri da noi.

Di ritorno da Sequals il luogo della Gara si sta già popolando, gli antipasti sono pronti, gli aperitivi anche e allora tutti a salutarsi e scambiarsi fette di prosciutto e tranci di frittatine, in attesa del pasto.

Quando giunge l'ora del pasto tutti siamo già pronti nella sala, risotto con asparagi, gnocchi al ragù, bocconcini con contorni di patate e verdure cotte, dolcetti, caffé, ammazzacaffé e tutti siamo pronti a reggere l'urto della Gara.

Finalmente giunge il momento della Gara, i discorsi di rito, la distribuzione di pipe, pigini, fiammiferi e tebacco, le operazioni di caricamento, l'accensione e via per l'avventura.

E mentre nella Sala il Gioco si fa duro chi ha già spento si diletta sull'erba a prendere a calci un malcapitato pallone.

 

E finita la partitella c'è chi si riposa leggendo, chi ricomincia a fumare, chi si fa due chiacchiere e chi cerca la Pipa Giusta.

 

Ed infine si conclude la Gara, serratissima, e si passa alle Premiazioni, per la prima volta da diverso tempo si assiste ad un duello all'ultimo secondo oltre il limite, quasi fisico, delle tre ore di Gara, con sfioramento sia del Record Mondiale Individuale che a Squadre, ma per questo vi rimando al Blog del Naonis di Pordenone.

Tutto si è concluso è ora di tornare a casa, ci aspettano solamente 600 chilometri in notturna, come se non bastasse tra Padova e Ferrara ci imbattiamo in una tempesta d'acqua, ma poi fino a Roma la strada è asciutta e sgombra, breve sosta per rifornimento auto e stomaci e quando la mezzanotte e mezza è passata da poco passiamo sotto l'arco dell'Autogrill di Fiano Romano, che vuol dire "casa venti chilometri a prua".

 

 
< Prec.   Pros. >

Avvertenze

Tutto quanto pubblicato in queste pagine, dai Testi alle Immagini, a qualsiasi altra cosa non sia esplicitamente indicata come usata in concessione deve intendersi coperta dal Diritto d'Autore del Titolare del Sito e non può essere utilizzata senza un'Autorizzazione specifica.

Sito ottimizzato per

IE 6.0 

 Opera 9.23 

 Google Chrome 1.0

 Mozilla Firefox 1.8
(con IE Tab)

Facebook