Menu Content/Inhalt
Home arrow Racconti arrow Racconti Brevi arrow Frankfurter Zeitung

Statistiche

OS: Linux h
PHP: 5.2.17
MySQL: 5.0.96-community-log
Ora: 23:25
Caching: Disabled
GZIP: Disabled
Utenti: 173
Notizie: 612
Collegamenti web: 6
Visitatori: 2154449

Counter

Start at 25.07.2007

Frankfurter Zeitung PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
giovedì 05 aprile 2007

Stazione ferroviaria di Plzen,
Cecoslovacchia.
Agosto 1969.

Altoparlante: "Treno Espresso 307, Francoforte, Norimberga, Praga. In arrivo al binario 3".

Una possente V200 faceva il suo ingresso trionfale nella piccola stazione di Plzen al traino di circa dodici rilucenti carrozze delle Deutsche Bundesbahn, sul binario 2 un convoglio di quattro grigie carrozze al seguito di un arrugginito loco a vapore delle Ceskoslovenenske Statni Drahy si cominciava a muovere lentamente.

Sul marciapiede del binario 3 non c'era quasi nessuno,  la fermata di Plzen era una pura sosta tecnica sulla via di Praga. Tra le poche persone spiccavano due individui infagottati, alquanto seriosi. Sembravano due spie e difatti lo erano.

"Sei sicuro che sia su questo treno ?" - chiese uno dei due.

"Il dispaccio era molto chiaro" - infilò una mano in tasca e ne trasse un piccolo foglio ripiegato. Lo dispiegò e lo passò ad Ivan che poté leggerlo.
 
<< Segnalata presenza agente MI5 su treno 307 da Francoforte >>.

Sulla parete destra dell'ufficio campeggiava una fotografia gigante dei glutei della povera cameriera, il negativo era stato fatto stampare al contrario ed il compagno Ivan spiegava al compagno capo Dimitri cosa avevano scoperto.

"Vede" - indicava con il dito una fila di numeri sulla zona destra del gluteo sinistro - "questi sono i risultati di una serie di partite e qui" - indicò la zona sinistra dello stesso gluteo - "abbiamo i nomi delle squadre".

"Ingegnoso" - esclamò Dimitri - "Davvero ingegnoso come codice".

Ivan tossì - "Non è un codice signore" - Dimitri lo guardò con stupore - "Abbiamo controllato. Quelli sono veramente i risultati delle partite della scorsa settimana della Lega Tedesca. A meno che, signore, non vogliamo pensare che gli occidentali abbiamo volutamente alterato tutte le partite della Bundes Liga per creare questo codice".

Dimitri si fermò un attimo a pensare. Era possibile? No, decisamente.

"Ma allora ... si insomma, come diavolo sono finiti lì ?".

"Ecco, secondo la nostra ricostruzione, la signorina Hart alcuni chilometri prima della frontiera ha usufruito della toilette del treno e per motivi igienici ha ritenuto opportuno ricoprire la tavoletta con una copia del Franfurter Zeitung di quella mattina che si era fatta prestare dal capo cuccettista. Vede quell'articolo sul gluteo destro" - Ivan lo vedeva - "Ebbene corrisponde. Non sto a spiegarle come è chimicamente avvenuto il travaso, forse l'inchiostro era ancora fresco, sta di fatto che parte della pagina si è trasferita sui glutei della signorina in maniera rovesciata, come in uno specchio, per questo abbiamo dovuto stampare al contrario il negativo e per questo l'agente Kucharova ha pensato a qualcosa di segreto1" .

Dimitri si lasciò cadere pesantemente sulla poltrona esclamando: "Mio Dio, che figura".

Ivan richiamò la sua attenzione con un cenno della mano e quando la ebbe sussurrò: "Capo, noi siamo atei, per legge".

Dimitri lo fissò un attimo, poi fissò la lampada della scrivania che probabilmente nascondeva un microfono ed esclamò a voce più alta di prima "Per Lenin, che figura" - poi si coprì il volto con una mano.

Rimase così alcuni secondi, poi come folgorato urlò: "Ed il beauty case? Avete controllato di cosa si trattava ?".

Ivan arrossì.

"Certo signore".
"Ebbene ?".
"Ecco si trattava di" - inspirò profondamente - "Si trattava di preservativi".
"Eh ?" - il capo Dimitri non aveva capito.
"Anticoncezionali signore" - disse deciso Ivan.
Dimitri frustò il braccio - "Sarebbe a dire ?".
Ivan si rassegnò, bisognava proprio dirgli tutto, in effetti neanche a lui era risultata chiara la cosa di primo acchito.
"Vede, signore, gli occidentali li usano per" - riprese fiato, poi ebbe la pensata - "Per il controllo delle nascite, signore".
Dimitri lo fissava.
"Per non fare bambini" - specificò Ivan.
"E come ?" - chiese ingenuamente Dimitri.
Al che Ivan si sedette sulla poltrona e cominciò a sudare.
"Loro, gli occidentali, usano quei cosi per" - si grattò la testa cercando la formula giusta - "come ..." - no nemmeno questa, forse più direttamente - "Li mettono ... " - non ne aveva il coraggio.
"Dove Dimitri ?".
"Sul ... " - il suo volto diventò fosforescente.
Dimitri capì, spalancò la bocca e disse solamente "Sul ?".
"Esatto, signore".
"Per quello che penso io, Ivan ?".
"Credo proprio di sì" - sospirò Ivan rinfrancato.
"E funzionano ?".
"Sembra di si".
"Oddio, ingegnoso".
"Signore" - sussurrò tra i denti Ivan.
"Ah, già" - rispose sempre tra i denti Dimitri - "Oh Lenin, che depravati" - urlò in direzione della lampada" - poi seguitò - "Li avete sequestrati".
"Si".
"Bene" - si mosse furtivamente ed accompagnò Ivan in un angolo della stanza. Gli parlò così all'orecchio - "Quanti erano ?".
"Diciotto, signore" - rispose piano Ivan.
"Fanne sparire quindici".
Ivan lo guardò perplesso.
"Cinque sono per te" - gli batté sulle spalle.
Ivan sorrise giulivo - "Grazie, signore !".
Entrambi ritornarono sui loro passi.
"Ma perché la signorina non ci voleva neppure far aprire la borsetta".
"Beh, signore, non è molto edificante per la cameriera della moglie di un Lord ammettere di possedere e far uso di certi artifici, specialmente quando non è sposata".
"Capisco !".
"La faccio rilasciare, signore".
"Certo Ivan, certo".

1 Fatto realmente accaduto in Germania nel 1914.

Roma 1 Maggio 1995

Ultimo aggiornamento ( giovedì 05 aprile 2007 )
 
< Prec.   Pros. >

Avvertenze

Tutto quanto pubblicato in queste pagine, dai Testi alle Immagini, a qualsiasi altra cosa non sia esplicitamente indicata come usata in concessione deve intendersi coperta dal Diritto d'Autore del Titolare del Sito e non può essere utilizzata senza un'Autorizzazione specifica.

Sito ottimizzato per

IE 6.0 

 Opera 9.23 

 Google Chrome 1.0

 Mozilla Firefox 1.8
(con IE Tab)

Facebook