Il bagaglio è una delle cose più importanti in assoluto, saperlo preparare, saperlo gestire in modo che sia funzionale ma non ingombrante è un delicato equilibrio. Per prima cosa bisogna stabilire la natura del nostro viaggio, generalmente per un viaggio da una sola notte basta uno zainetto a spalla con un cambio e pochi effetti personali, ma se dobbiamo stare fuori qualche giorno in più allora le cose cambiano.

Diciamo che fino ad un massimo di 4 notti è possibile viaggiare con bagaglio a mano che rientri in dimensioni e peso in quelli accettati da tutte le maggiori compagnie aeree low cost, tranne la Air Berlin e la Niki che hanno limiti di 6 chili, in questo caso però rischiamo solamente la perdita di tempo, difatti le compagnie appena citate non impongono un sovrapprezzo per lo stivaggio dei bagagli mentre le altre si e quindi rimanere entro i limiti del bagaglio a mano ci permette di risparmiare fino a 30 euro sul biglietto aereo. Da notare che attualmente la Easyjet impone solamente un limite di dimensioni e non di peso definendo bagaglio a mano tutto ciò che “rientra nelle dimensioni indicate e può essere gestito dal cliente senza aiuto del personale di bordo”. Vuol dire che il vostro bagaglio a mano può avere il peso che volete se ha le giuste dimensioni, purché siate in grado di alzarlo fino all’apposito alloggiamento con le sole vostre forze.

Occupiamoci di bagagli per compagnie normali, quelle che impongono un limite di 10 o 15 chili, come fare per rientrarci ? Per prima cosa bisogna procurarsi un trolley delle giuste dimensioni, senza sporgenze e che abbia il peso minimo possibile senza trascendere la sicurezza, questo vuol dire che due barre di metallo sulla schiena della valigia sono fondamentali, sia per garantirne la rigidità sia per fare da supporto stabile alle rotelle, quindi evitate le valigie in materiali rigidi che sono più ingombranti e pesanti e quelle senza alcuna intelaiatura di metallo, preferite un trolley in tela su telaio in alluminio, il costo dovrebbe rimanere sotto i 25 euro. State comprando una valigia non investite più del dovuto. E’ importante che abbia delle tasche esterne con cerniere per riporre i documenti di viaggio senza essere costretti a metterli in tasca o essere costretti ad aprire ogni volta la valigia.

Dunque, dicevamo per un viaggio di quattro giorni. Per prima cosa eliminate qualsiasi tipo di borsello, beauty-case, borsa da bagno, occupano spazio inutile e pesano, acquistate degli spazzolini da denti muniti di custodia singola e riponeteli in valigia avvolti in un fazzoletto, sarà più che sufficiente. Le cose indispensabili e non eludibili sono i cambi di biancheria, prevedete almeno uno al giorno, un paio di fazzoletti, almeno due/tre camicie oltre quelle che indossate. Finito. Vi sembra assurdo ? Analizziamo !

La camicia che indossate la userete solamente per il viaggio di andata e di ritorno, le altre nei vari giorni di permanenza. Non portate pantaloni di ricambio (siete viaggiatori o turisti ?), non rifugiatevi dietro la frase “se si rompono/sporcano ?”. Semplice ! Andate in un supermercato e ne comprate un paio a basso costo per risolvere l’emergenza, ma siccome, per esperienza, le emergenze in genere si verificano molto di rado vi eviterete un inutile peso ed ingombro in valigia a fronte della necessità (del tutto ipotetica) di dover spendere 20 euro (una volta ogni 20 viaggi ?) per sopperire ad un’emergenza.

Gli asciugamani li trovate in albergo, così come i prodotti da bagno di uso immediato come sapone, bagnoschiuma, shampoo, spazzolino e dentifricio li portate. E non pensate neppure per un istante di portarvi un accappattoio ! Quelle sono cose che fanno i turisti !

Prepariamoci a fare la valigia, ma prima dobbiamo fare alcune considerazioni.

La prima è che la vostra valigia, alla partenza, dovrà essere decisamente sottopeso, almeno un 25% in meno del limite previsto dalla compagnia aerea, le motivazioni sono due:

1. qualsiasi indumento stirato e piegato occupa meno spazio e meno peso di un indumento usato, questo perché qualsiasi tipo di tessuto, indossandolo, raccoglie polvere, sudore e qualsiasi altracosa impercettibile che lo fa aumentare di volume e di peso, sembra una sciocchezza, ma non ci vuole niente a perdere mezzo chilo di carico così,
2. è indubbio che qualcosa la comprerete sul posto, fosse anche solamente un fouldard o magari una suppellettile, dovete essere certi di avere spazio e peso adeguati per portarli con voi.

Detto questo partiamo.

Avete la vostra valigia vuota ed aperta, sul fondo dovrebbero esserci le stecche in alluminio che supportano le rotelle, ricoperte da della stoffa, bene usate questo spazio morto, quello che si trova nella depressione tra una stecca e l’altra per sistemare cose come spazzolino da denti, fazzoletti, calzini, cavalletti tascabili della macchina fotografica ed ogni altra minuzia. Subito dopo sistemate i vostri ricambi di biancheria, sopra questi le camicie, e se è inverno i maglioni, anzi il maglione, per un viaggio di quattro giorni un maglione indossato ed uno portato sono anche troppo. La vostra valigia quasi sicuramente avrà sulla parte mobile che andrà in chiusura, una tasca con cerniera, usatela per riporvi un paio di buste di plastica, di quelle da supermercato, in un modo o nellatro vi torneranno utili.

Procuratevi un bel lucchetto in ferramenta, di quelli di metallo vero e con serratura a combinazione, lasciate perdere quelli con le chiavi, potreste perderle e comunque portarle sempre dietro è uno stress, invece quelli a combinazione sono perfetti. Per la serratura scegliete una combinazione semplice ma non banale, evitate la vostra dta di nascita. Quando il lucchetto è inserito e chiuso abbiate sempre l’accortezza di settare la combinazione visibile su tutti zeri. Quando lasciate la stanza per le vostre escursioni, buttate comunque tutto dentro la valigia e chiudetela con il lucchetto.