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Madrid Agosto 2008 - 5 PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
giovedì 09 ottobre 2008

Giovedì mattina il programma prevede la visita al Palazzo Reale, mi avvio a piedi e con calma per la Calle de Arenal, giro attorno al Teatro dell'Opera e sbuco sulla Piazza d'Oriente, mi aspetto di fare una bella fila per entrare ma incredibilmente non c'è praticamente nessuno, la biglietteria è vuota, in cinque minuti sono dentro, prendo la macchinetta con le spiegazioni in italiano al banco e mi inoltro all'interno. Sarò io o forse il mio concetto di vita ma trovo questi palazzi sempre terribilmente tristi e mi trovo sempre a pensare che essere un Re e vivere in ambienti così austeri non deve essere poi molto divertente.

Comunque il Palazzo è bello, grandi sale ed altre più piccole ma curiose, immensa la Sala da Pranzo, anche se quasi completamente transennate e vietata ai turisti, ma la parte più difficile è la visita dell'Armeria, difatti per raggiungerla bisogna uscire dal Palazzo e sotto il Sole a picco di mezzodì attraversare la Piazza ed arrivare sul lato opposto, dove sotto il porticato c'è l'ingresso. Notevole anche questa Sala, il complesso cavaliere/cavallo armati fa impressione, soprattutto fa impressione il peso che doveva sopportare il povero cavallo tra cavaliere ed armature sua e del cavaliere.

Nella Sala sottostante sono esposte le armi, spade, pistole d'epoca, fucili. Impressionanti due fucili del '700 lunghi almeno due metri e mezzo e dal peso, ad occhio, di alcune decine di chili, e poi archibugi, spingardini, cannoncini, armi bianche donate dal Papa ai Reali, alla fine esco anche da questa Sala e rimane l'ultima tappa: la Farmacia Reale, che si trova ancora una volta dalla parte opposta della Piazza. Molto interessante anche questa, interessante sioprattutto vedere come ancora oggi la corte si muova con un  medico al seguito ed un baule pieno di medicinali e veleni vari atti ad ogni esigenza. Finita la visita un rapido pasto alla Taurina.

Nel pomeriggio dopo un breve riposo in albergo decido di fare un salto a vedere la Moncloa, il Palazzo del Governo, anche perché da quelle parti c'è il Mirador, un faro di Duecento metri vistabile. Prendo quindi la Metro proprio sotto l'albergo e scendo a Moncloa, davanti a me trovo la mole imponente del Quartiere Generale dell'Aviazione ed alla mie spalle il Mirador, che però comprendo subito essere chiuso per lavori, quindi mi avvio a piedi verso il Palacio della Moncloa. Mal me ne incolse ! Per raggiungerlo devo camminare per almeno due chilometri lungo una strada che sembra la Colombo nel tratto tra Laurentina e l'Obelisco dell'EUR.

Dopo la scarpinata quel che vedo è una villetta tra gli alberi, quasi invisibile, metto le mani a cannocchiale per ripararmi dal Sole, faccio altri cento metri e cerco di guardare meglio, subito una macchina della Guardia Civil si ferma ad osservarmi, capisco l'antifona, vedo una fermata dell'autobus, leggo le linee, la 133 porta diretta a Plaza del Callao, dietro l'albergo, non aspetto molto e dopo dieci minuti sono di nuovo a Puerta del Sol, ho un'ora di tempo per darmi una sistemata e presentarmi al Club del CAP.

TO BE CONTINUED

il 13.10.2008

Ultimo aggiornamento ( venerdì 19 settembre 2008 )
 
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