La Sala del Modellismo, per un vecchio appassionato come me, è un Museo del Bengodi, ci sono plastici piccoli e perfetti, grandi ed impressionanti, vetrine e vetrine piene di modelli di ogni epoca e genere, alcuni plastici sono lunghi quindici metri e tutti sono perfettamente funzionanti e gli addetti si muovono da uno all'altro per rimettere su binario un vagone uscito o per azionare un qualche meccanismo, un vero spettacolo nello spettacolo. Ad alcune pareti sono inoltre appese vecchie placche di ricoscimento di locomotive non più in servizio e nella prima sala addirittura una locomotiva vera.

Sul binario esterno, numero 4, opposto al lato Stazione del numero 1, si trovano le carrozze passeggeri di varie Epoche, dai primi Talgo, degli anni '50 ad altri più antichi, salendo a bordo si nota subito il differente scartamento. Lo scartamento è la distanza tra i due binari e tra quello europeo standard e quello antico spagnolo ci sono almeno 30 centimetri a vantaggio di quello spagnolo, quindi carrozze più larghe e comode, corridoio più spaziosi, addirittura piccoli salottini. Sul finire del binario alcune carrozze tipo vecchio West ed altre tipo  Wagon Lits dell'Orient Express trasformate in bar.

Finita la visita acquisto un libro sulle ferrovie di Madrid al negozio del Museo, esco, giro attorno alla Stazione ed entro nel gratuito Museo della Scienza e della Tecnica che però è molto scarno e deludente.