Leopold è un affascinante gentiluomo dell' Ottocento, che viene catapultato nella Manhattan dei giorni nostri, frenetica e caotica, ma quando incontra la frenetica Kate se ne innamora subito.

 Dopo un solo week-end la tragica litigata: così Leopold decide di sfruttare la finestra temporale di quella sera per tornare nel suo Ottocento ma quando Kate capisce di amare Leopold decide di tornare indietro fino al suo tempo, così arriva sul filo del rasoio mentre Leopold stava per dire il nome della sua futura spose e scorge Kate tra la folla ovviamente capisce anche lui di amarla veramente e tutto finisce con uno splendido bacio.

Un’ideuzza piccola piccola

Quando si usa un’idea vecchia e stantia si dovrebbe avere il buon senso di aggiungere qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso, invece no, la solita vecchia storia del gentiluomo che fa un salto temporale, incontra una bella fanciulla e se ne innamora perdutamente ed alla fine uno dei due decide di abbandonare il suo tempo per vivere insieme, insomma … è dalle origini del cinema che questa storia viene girata e rigirata. Il film non apporta nulla di nuovo e nonostante sfrutti due bravi attori come Meg Ryan e Hugh Jackman la storia non decolla, sembra un filmetto, un telefilm da dopo cena annoiato.