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Il Segno del Comando - P6 PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
giovedì 23 aprile 2009

Il Segno del Comando

Quinta Puntata

Dopo la morte di Olivia tutta la storia assume per Forster un tono più serio e pericoloso ed egli è sempre più deciso a far luce sui misteri in cui è incorso dal suo arrivo a Roma. Inoltre Forster, continuando a decifrare il diario di Byron, si convince che la soluzione sia nascosta nella frase del poeta: "Che io sia dannato se accetto ancora un invito di O." Così lui e Barbara si mettono sulle tracce di questo O. per capire chi fosse e dove abitava ai tempi di Byron. Infatti Forster crede che proprio a casa di questo amico, Byron avesse vissuto le strane esperienze descritte nel diario. La loro assidua ricerca alla fine li conduce ad un nome, Sir Percy O. Delaney, e ad un luogo, Via delle Tre Spade 119.

Recandosi sul posto, Forster scopre che in quella casa abita un anziano cieco che lo accoglie e gli racconta molte cose sulla casa, tra cui il fatto che un tempo la casa si affacciava su una piazza uguale a quella descritta da Byron e che il salmo di Baldassare Vitali mancante è custodito proprio in quella casa. Mentre lo sfoglia, Forster vede Lucia in strada e si precipita per rincorrerla; dopo un lungo inseguimento si trova nella sartoria del palazzo in cui era avvenuta la seduta spiritica. Ma nel palazzo sono entrati anche Sullivan, che aveva solo inscenato la sua morte e che cerca Forster, e Powell che insegue a sua volta Sullivan e con il quale si trovano con le pistole spianate; Sullivan fuggendo cade nel vuoto da una porta che dà sulla strada e muore. Powell, che nel frattempo si è qualificato come agente dell'Intelligence inglese, dice a Forster che Sulllivan aveva tramato il tutto perché interessato alle ricerche di Forster ma senza rivelare tutto. Durante la conferenza poi Forster rivela al pubblico ciò che ha scoperto: Ilario Brandani aveva il segno del comando ma era stato ucciso da Baladassarre Vitali per impadronirsene, il quale aveva poi raccontato nel testo dell'opera sul Salmo 17 dove aveva nascosto il segno del comando.

Dopo la conferenza Forster cerca di rintracciare il luogo ma è preceduto da Powell che gli rivela finalmente quale era la sua missione: recuperare un compromettente dossier segreto tedesco nascosto, durante la guerra, da un ufficiale delle SS che, alloggiato nella casa del cieco e appassionato di musica, aveva utilizzato le parole cifrate di B. Vitali per nascondere il dossier nello stesso posto.

Forster invece sembra dover andare incontro al tragico destino di Brandani e Tagliaferri proprio alla fine della giornata; addentratosi nei sotterranei nel luogo del nascondiglio si trova tra i lavori della metropolitana di Roma e sta per essere schiacciato da una macchina quando, a mezzanotte, i lavori vengono fermati appena in tempo.

E' il 29 marzo e la maledizione della morte predestinata è stata smentita. Invece Powell, che ha finito la sua missione, muore in un incidente stradale alle luci dell'alba mentre Forster, tra i vicoli, riconosce la "Taverna dell'Angelo"; entra e trova Lucia che gli confida che è sopravvissuto perché il segno del comando è già in suo possesso; infatti il segno del comando è il medaglione di Lucia con la civetta, trovato sul sedile della macchina nella prima puntata. La serie si chiude così, lasciando nello spettatore il magico dubbio su Lucia, essere vivente o fantasma ?

Ultimo aggiornamento ( martedì 14 aprile 2009 )
 
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