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venerdì 14 settembre 2007 |
Il verdetto della FIA è stato chiaro: la MacLaren ha rubato i progetti Ferrari e li ha usati quindi viene privata di tutti i punti e multata di 100 milioni di dollari. E' giusto ? Indubbiamente. E' equo ? Discutibile. Si è sempre detto che la Ferrari era almeno 3 anni avanti a tutti come sviluppo della vettura e che ne sarebbero occorsi 5 prima che il gap venisse colmato, a patto che la Ferrari avesse fermato il suo sviluppo, con questo giochino la MacLaren ha azzerato truffaldinamente quel gap ed anche se non potrà più usare gli accorgimenti tecnici della Ferrari ha comunque acquisito informazione concettuali che gli fanno fare un salto in avanti notevole e le permetteranno di realizzare vetture concettualmente uguali alla Ferrari anche se con accorgimenti tecnici diversi, quindi in realtà la sentenza della FIA è un buffetto alla MacLaren che invece di lavorare sodo per 5 anni ruba e se la cava con un anno di squalifica, quindi con un saldo positivo di 4 anni. Ancor più incomprensibile l'assoluzione dei piloti che hanno ammesso di essere a conoscenza dei dati e addirittura di chiedere delle modifiche sulla base di quei dati, assolti perché grazie alla loro testimonianza si è potuto inchiodare la MacLaren. Ma ha senso che un pilota che corre su una macchina illegale che lui stesso ha contribuito a rendere illegale possa beneficiare della propria attività truffaldina ? La Ferrari vincerà il titolo costruttori, ed è quello che conta, nonostante tutti si affannino a dire che il titolo più importante è quello piloti. Non sono d'accordo, per me il titolo piloti è come la carica di capocannoniere in un torneo di calcio, la può vincere anche l'attaccante della Squadra ultima in classifica, ciò che conta è il titolo costruttori e su quello la Ferrari è riuscita ad avere ragione. Viene però da chiedersi come mai quando la Citroen venne beccata a sbirciare i progetti di un'altra squadra nei Rally venne sospesa per due anni senza sconti.
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