Il Sesto Senso
Scritto da Administrator   
sabato 13 settembre 2008

Un bambino afferma di vedere persone morte, viene quindi affidato ad un famosissimo psicologo reduce da un attentato da parte di un ex paziente proprio nel giorno in cui gli viene assegnato un premio. Nel corso della storia lo psicologo si accorge che si sta allontanando da sua moglie, o meglio che la moglie si comporta come se lo ignorasse volutamente e che il bambino non soffre di allucinazioni ma veramente vede qualcosa che altri non vedono.

Perfetto !

Il film ha una costruzione perfetta, una sceneggiatura solida ed una totale assenza di effetti speciali, il che ne fa un piccolo capolavoro, se al tutto aggiungiamo un Bruce Willis in stato di grazia ecco chiuso un quadro eccezionale. La storia del bambino che vede i morti è organizzata in maniera assolutamente credibile, senza buchi, il colpo di scena finale arriva come una mazzata praticamente imprevedibile: lo psicologo è un morto ! Il protagonista che nella prima scena subisce un attentato al quale sembra essere scampato in realtà ne è rimasto vittima ma non se è reso conto, per questo la moglie lo ignora, semplicemente non lo vede, mentre lo vede il bambino che però non si accorge che è un morto. Interagiscono come fossero due persone della stesa dimensione ma non è così. Veramente mirabile il modo in cui, in tutte le situazioni, anche rivedendole a storia nota, non si scorga il fatto che lo psicologo è in realtà un fantasma, ottimo lavoro di sceneggiatura, regia e montaggio.