Cornuda 2008 - 3
Scritto da Administrator   
luned́ 27 ottobre 2008

Sveglia alle 04.30, otto ore di macchina, mangiata pantagruelica, tutti, nessuno escluso, non vediamo l'ora di sdraiarci un po', l'Agriturismo che abbiamo scelto è vicinissimo, ci danno le stanze che sono all'incirca le 17 e ci diamo appuntamento per le 20 nel Salone alla base delle Scale, Gian Maria decide di darci appuntamento direttamente alle 08.00 della mattina successiva. La stanza è graziosa anche se risulta incomprensibile l'enorme telo piazzato ad un metro dalla facciata del palazzo al solo scopo di precludere la vista sul giardino sottostante, ma la stanchezza è tanta e dopo una rapida doccia, anche se non si dorme, un paio d'ore sdraiati sul letto a guardare la TV ci stanno tutte.

Alle 19.30 scendo sperando i farmi una fumatina sul Piazzale ma purtroppo piove e me ne sto dietro la vetrata a guardare la pioggia che scende, tra una cosa e l'altra, finalmente, alle 20.20 ci si muove verso un altro agriturismo che avevamo perfettamente individuato di giorno ma che di notte, tra acqua che cade, buio, fari e luci non riusciamo a trovare se non con molta fatica. Lì ci aspettano quelli del Calumet per la cena che come il pranzo sarà devastante, soprattutto per la pasta e fagioli che va via come acqua, cena terminata con del caffè corretto con alcol e dato alle fiamme, insomma una cosetta leggera leggera.

Il ritorno all'Agriturismo intorno alle Mezzanotte ci vede provati ed il ritiro nelle proprie stanze è cosa rapida, la notte non ci restituisce una mattina asciutta, difatti quando alle 6 apro la finestra piove ancora, anche se in maniera molto più blanda del giorno precedente, si scende a fare colazione con crostate e torte varie e si attende che tutti siano pronti ad imbarcarsi per il trasferimento a Cornuda.

TO BE CONTINUED

il 12.11.2008

Ultimo aggiornamento ( sabato 01 novembre 2008 )