Serata da Sansone
Scritto da Administrator   
venerd́ 06 febbraio 2009

Le Serate da Sansone, altro non sono che serate tra amici fumatori di Pipa, dove si mangia, si beve e soprattutto si fuma sempre qualche bel tabacco estinto recuperato chissà dove e riumidificato a dovere, questa volta il prescelto era un Balkan Bianco, in confezione metallica senza scritte sanitarie, quindi databile sicuramente a più di venti anni or sono, perfetta la tenuta sottovuoto della confezione, il tabacco risultava perfetto, sia come umidità che come aroma. La prima cosa che saltava all'occhio, a confezione aperta, era sicuramente il colore, ben lontano dal grigio topo dell'attuale, sintomo di minore presenza di Latakia e più presenza di Virginia ed Orientali.

Il tabacco difatti si presentava con un color paglierino, venato di rari riflessi verdi e di tocchi di nero, la foto purtroppo non rende omaggio alla cromaticità dell'insieme, in fumata si notava nettamente la differenza con l'attuale bomba nera che, per fortuna sempre meno, appare sugli scaffali italiani, questo è decisamente un VOL vecchio tipo, anche se non mi convince del tutto, il Balkan, come tipologia ha sempre qualcosa che mi lascia perplesso.

La placida serata, prosegue tra pizza bianca con mortadella (il Caviale dei Romani), supplì, vino e acqua (poca), le volute di fumo si alzano sempre più corpose, tanto che alcuni decidono di spostarsi sul marciapiede per diradare la nebbia, ma se c'è qualcosa che distingue le Serate di Sansone dalle altre sono i dolci della Signora Sansone, questa volta lo spettacolo era un Tiramisù al Cioccolato che dava assuefazione dalla prima cucchiaiata, il rischio overdose è stato scongiurato in extremis.

Manca poco alla mezzanotte quando la compagnia si scioglie, le macchine scivolano lentamente nella Roma notturna ma non dormiente mentre ancora nelle narici rimbalzano gli effluvi odorosi del latakia stagionato.