A dare la sconvolgente notizia è un anziano colonnello in pensione, l'ultimo discendente della famiglia dei Tagliaferri, che abita proprio a fianco lo studio del pittore. Il vecchio racconta al professor Forster del suo antenato, morto giovane e in circostanze misteriose. La sua amante e modella, sconvolta dalla prematura scomparsa, si uccise il giorno dopo. Si chiamava Lucia. Si dice che il suo fantasma si aggiri ancora per le stanze dello studio abbandonato. Forster confessa di aver incontrato Lucia, non un fantasma, ma una ragazza in carne ed ossa. Il professore torna in albergo, dopo aver seguito il consiglio del colonnello di visitare il Caffè Greco. Nel suggestivo locale lo attende una nuova e sconcertante scoperta: l'autoritratto del pittore Tagliaferri, che mostra una forte rassomiglianza con il professore inglese. Più tardi, dopo le rassicurazioni di Powell, Edward riceve una telefonata che lo invita a cercare la valigetta al cimitero degli inglesi, all'ombra della Piramide Cestia. Qui, un’apparizione misteriosa lo conduce verso la tomba del pittore, nato lo stesso giorno di Forster, ma di un secolo prima: il 28 marzo 1835. Curiosamente, anche la data di morte corrisponde allo stesso giorno, cioè il 28 marzo del 1871. Anche la conferenza su Byron è stata fissata per il 28 marzo 1971. Turbato dalla scoperta, Forster si confida con Olivia, la quale afferma di essere spaventata da tutta la storia. Lucia (che solo lui ha visto), il medaglione e ora la coincidenza di date spingono Forster ad approfondire, facendo esaminare il medaglione di Lucia da un esperto d’arte, Prospero Barengo. Nella sala d'aste vicino a Piazza del Popolo, l'antiquario riconosce il manufatto come opera di un orafo del 1700, Ilario Brandani, noto per le sue attività negromantiche. Mentre Barengo va a chiamare Sullivan per mostrargli il medaglione, Olivia, in preda al terrore, cerca di convincere il professore a sbarazzarsene, convinta che sia maledetto come tutte le opere del Brandani. Sullivan non fa che appesantire l’atmosfera quando rivela che anche Brandani è nato e morto il 28 marzo di due secoli prima (1735-1771). Nel frattempo Barbara ha scoperto che la foto della piazza è il fotomontaggio di un quadro. Forster, dopo una breve ricerca in biblioteca, dove incontra lo stravagante Principe Anchisi, scopre che il quadro fa parte della collezione del nobile appena conosciuto. Nottetempo, Forster si reca alla villa del principe. Il palazzo sembra disabitato, quando dal buio spunta di nuovo (e più sfuggente che mai) Lucia. |